La simulazione relativa alla previdenza complementare si basa sulle stesse ipotesi sottostanti al Progetto Esemplificativo Personalizzato previsto dalla COVIP e rispetta pertanto le indicazioni della Commissione di Vigilanza contenute nel documento "Istruzioni per la redazione del "Progetto esemplificativo: stima della pensione complementare" (di seguito, ISTRUZIONI).
Il progetto esemplificativo è costruito considerando informazioni relative al singolo iscritto, informazioni proprie della forma pensionistica complementare e ipotesi definite dalla COVIP in modo uniforme per tutte le forme pensionistiche. Si tratta di un mero strumento di stima, fondato su ipotesi di calcolo che potrebbero non trovare conferma nel tempo,resta fermo che, gli ulteriori elementi di valutazione saranno considerati in sede di perfezionamento del rapporto contrattuale che potrà eventualmente aver luogo esclusivamente presso i locali dell'intermediario Credito Emiliano S.p.A.
I risultati ottenuti sono, quindi, da considerarsi come PURAMENTE INDICATIVI E NON CERTIFICATIVI, E NON IMPEGNANO IN ALCUN MODO NE' LA SOCIETA', NE' L'INTERMEDIARIO, NE' IL FONDO NE' LA COVIP.
VALORE DELLA POSIZIONE INDIVIDUALE A SCADENZA
Il valore della posizione individuale prospettica e quello della prima rata annua di rendita attesa sono rappresentati in termini reali (al netto dell'inflazione stimata del 2% annuo). I risultati espressi su base mensile sono frutto di una simulazione con ipotesi di capitalizzazione dei contributi versati.
Nota: Nel corso del rapporto di partecipazione la posizione individuale effettivamente maturata è soggetta a variazioni in conseguenza della variabilità dei rendimenti conseguiti nella gestione, tanto più elevata quanto maggiore è l'investimento azionario relativo al profilo di investimento dell'aderente.
RENDIMENTO FINANZIARIO IPOTIZZATO
Le ISTRUZIONI stabiliscono che i risultati di ogni singola linea sono stimati in base alla percentuale di investimento obbligazionaria e azionaria per il tasso di rendimento, in termini reali, indicato di seguito. Il rendimento della parte obbligazionaria è posto al 2% mentre quello della parte azionaria è posto al 4%, il tasso è espresso al lordo dei costi e della tassazione. L'asset e i rendimenti per ciascuna linea del Fondo Pensione sono i seguenti: Comp. Obbl. Compos. Obbl 90% - Az.-10% Rend 2,2%; Comp. Flessib. Compos. Obbl. 70% - Az. 30% Rend. 2,60%;Comp Bilanc. Compos. Obbl 55% - Az. 45% Rend 2,9%; Comp. Azion. Compos. Obbl 15%-Az. 85% Rend 3,7%; Per la linea obbligazionaria garantita l'elaborazione non tiene conto della garanzia di rendimento minimo prevista in base al regolamento del fondo.
SOSTITUTIVA SUI RENDIMENTI: 20%
Nel calcolo della evoluzione della posizione individuale si tiene conto delle imposte gravanti sui rendimenti.
La partecipazione alle forma pensionistica complementare consente di fruire di benefici fiscali anche sulle contribuzioni versate e sulle prestazioni percepite. Si rinvia per maggiori dettagli al Documento sul regime fiscale presente sul sito web www.credemvita.it.
RATA DI RENDITA
Coefficienti di conversione in rendita stabiliti dalla previdenza complementare: Base demografica IPS55U a tasso tecnico zero e costo relativo alla trasformazione della posizione individuale in rendita 1,25%.
La rata indicata fa sempre riferimento ad una rendita vitalizia immediata (non reversibile) e viene sempre calcolata con riferimento ai coefficienti di conversione previsti per l'età di pensionamento.
L'età di possibile pensionamento dell'iscritto dipende dal relativo regime previdenziale di base e dalla normativa tempo per tempo vigente: ad età inferiori a quelle rappresentate corrispondono, a parità di altre condizioni, rate di rendita più basse. E' possibile inoltre effettuare simulazioni "personalizzate" mediante un motore di calcolo messo a disposizione sul web, all'indirizzo www.credemvita.it.
ETA' DI PENSIONAMENTO
Sistema Pensionistico pubblico: nuovi requisiti di accesso al pensionamento
Come è noto, a seguito dell'emanazione del Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011, recante "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità ed il consolidamento dei conti pubblici", convertito con modificazioni dalla Legge n. 214 del 22 dicembre 2011, è stato sostanzialmente modificato il Sistema Pensionistico Obbligatorio, a partire dai requisiti di accesso al pensionamento, con conseguente innalzamento dell'età pensionabile a partire dal 1° gennaio 2012.
La COVIP consente, tuttavia, nella versione on line del Progetto Esemplificativo, di ottenere comunque la stima della prestazione attesa alle diverse età di pensionamento previste dal nuovo decreto Monti-Fornero. La presente simulazione si attiene, nella fattispecie, a quest'ultima indicazione (vedi Stima della pensione pubblica).
STIMA DELLA PENSIONE PUBBLICA
I calcoli seguono le disposizioni dettate dalle riforme del 1992 (D.Lgs. n. 503/92), del 1995 (L.335/95), del 2004 (L.243/04) e dell'ultimo intervento del Governo Monti Legge 214/2011 (Riforma Monti-Fornero).
Il nostro sistema determina automaticamente il regime di competenza (contributivo, misto o retributivo) sulla base degli anni di contribuzione al 31/12/1995.
Le anzianità contributive sono calcolate in anni.
La ricostruzione della passata e futura storia contributiva e reddituale è calcolata in base alle stime soggettive della propria crescita professionale e retributiva attesa (1% carriera stabile, 2% crescita moderata, 3% crescita significativa). L'inflazione è posta costante al 2%. I dati sono comunque calcolati in termini reali.
I contributi sono capitalizzati ad un indice quinquennale del PIL, supposto pari all'1%.
I coefficienti di trasformazione considerati sono quelli previsti dalla Riforma Monti-Fornero che saranno in vigore dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2015. Con scadenza triennale sarà apportata una correzione sui coefficienti in funzione della variazione della speranza di vita.